Bobbi Brown viaggia su Uber

A chi non piacerebbe prendere un taxi e trovare una makeup artist nel sedile posteriore per una lezione di trucco? Chi ha pensato a tutto? La Bobbi Brown!

Care Ragazze, vi trovate casualmente a New York o Los Angeles? Avete già alzato la manina per chiamare un taxi stile Carry (Sex and The City)? bene. Ora invece aprite la vostra applicazione Uber e prenotate la vostra corsa di bellezza.

Un passo indietro…
Chi di voi conosce Uber? In Italia è presente almeno dal 2013. Se non l’avete mai provato…fatelo.
Uber è una azienda privata che mette a disposizione macchine di categoria lusso che, prenotando la corsa tramite la loro applicazione, vi porterà ovunque vogliate al costo di una ordinaria corsa in Taxi.
Forse vi ricorderete le polemiche e gli scontri tra i tassisti e gli UberDrive. Politica a parte,  vi rimando a questo articolo “Settembre a Milano Uber Ti Amo” divertente ed esaustivo scritto dalla blogger UFF La Lai. Vi chiedo di leggerlo perché davvero, oltre alla lettura piacevole e divertente, capirete perché almeno una volta nella vita dovrete chiamare Uber.

Insomma cosa ha combinato la Bobbi Brown? Durante la settimana della moda ha lanciato una campagna marketing geniale e diretta. Già da molto tempo la casa cosmetica sta promuovendo il mood #BeWhoYouAre ovvero essere ciò che siamo. Una campagna volta alla consapevolezza della bellezza naturale, dove la cosmesi non vuole stravolgere il viso e rendere laboriosa l’arte del makeup. La donna come bellezza naturale, naturalmente esaltata da prodotti di facile applicazione.
Concetti come “Ogni colore della pelle è meraviglioso”, “Vuoi solo essere te stessa”, “Sii il meglio di ciò che sei” e “nessun filtro richiesto” (parlando di illuminanti, che appunto, fanno il loro lavoro senza bisogno di aggiungere filtri instagram alle nostre fotografie) rafforzano il concetto di diversità (accettiamoci per come siamo) e di risultato (in questo caso illuminare il viso) con un solo prodotto.

L’idea? Semplice ed efficace. Un marketing diretto, letteralmente su strada, non solo per essere vicino alle proprie clienti (siete persone e non fatturato) ma per dimostrare che in 10 minuti di corsa con i prodotti giusti è possibile esaltare la naturale bellezza. Piccoli ritocchi guidati e spiegati da una MakeupArtis tutta per noi.
La campagna potete ben vederla su Instagram Stories.

Sempre più Social l’azienda ha fatto centro.
Trovo sia strategicamente geniale utilizzare Story per umanizzare il brand e portarci nella quotidianità dell’azienda. Pubblicità in movimento senza un vero spot da guardare.

One Comment

  1. Amazing content !
    Urban mobility at a tipping point

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